Stasera a cena, oltre a recuperare le energie dopo l’intensa giornata lavorativa, facevo zapping tra i vari programmi televisivi. Quando mi sono imbattuto nell’ennesima serie trita e ritrita che ormai passano per riempire una tv sempre più povera di contenuti: Dr. House-Medical Division.
Non sono un fan della serie, ma veramente non facevano vedere nient’altro di interessante. Magari tu hai visto tutte le puntate e conosci tutto dei protagonisti. Per chi come me la tv la guarda solo quella mezz’ora al giorno finché è seduto a tavola, sono andato a recuperare una breve recensione sulla serie:
“Dr. House-Medical Division è una serie statunitense trasmessa anche in Italia tra il 2004 e il 2012. La serie è incentrata attorno al ruolo del dottor Gregory House, medico poco convenzionale ma dotato di grandi capacità ed esperienza, a capo di una squadra di medicina diagnostica, presso un fittizio ospedale universitario nel New Jersey. In ogni episodio ha luogo un giallo diverso che il protagonista, attraverso le proprie capacità mediche e deduttive, deve districare basandosi su vari indizi, spesso poco evidenti; infine, egli riesce quasi sempre a risolvere il puzzle medico e a salvare il paziente.”
Della puntata in se non ricordo assolutamente nulla. Né il problema che aveva il paziente, né come è stato risolto.
Mi sono concentrato solo ed esclusivamente sul personaggio di Gregory House.
Di cui mi hanno colpito queste caratteristiche:
- scorbutico ma vero: modi non proprio convenzionali di dire le cose, quasi antipatico per lunghi tratti, ma sempre sincero in ciò che dice;
- anti-conformista: nel suo abbigliamento casual, nella presenza, negli strumenti utilizzati, che hanno ben poco a che fare col tradizionale dottore in camice bianco;
- analitico: prende in considerazione qualsiasi dettaglio e approfondisce ogni sfumatura per arrivare al risultato… curare nel miglior modo possibile il suo paziente!
Perché se dovessi vendere casa oggi, il Dr. House degli agenti immobiliari sarebbe il mio Consulente immobiliare di fiducia?!
Immagina il mercato immobiliare attuale, come il reparto dell’ospedale dove House lavora: non c’è alcuna situazione semplice da gestire, con i casi di “malattia” immobiliare più difficili da curare. Dove i pazienti arrivano ormai sfiduciati e convinti di quale sarà il loro triste destino.
Il frutto di anni e anni di “malasanità” immobiliare concentrati qui. Causati da:
- mutui folli rilasciati a destra e a manca a chiunque ed a qualsiasi costo;
- nuove costruzioni realizzate da improvvisati immobiliaristi, che fino a due anni prima facevano i macellai o i calzolai (solo per citarne due che ho realmente conosciuto, e senza volermene chi svolge quelle onestissime professioni);
- prezzi delle case gonfiati da “cravattati” agenti immobiliari senza un minimo di esperienza e di scrupolo, che hanno cavalcato l’onda favorevole senza curarsi di ciò che sarebbe successo in seguito.
Ed ora il reparto pieno di “pazienti” da curare. Tra loro i casi più svariati:
- quello che soffre di una rara forma d’ansia, perché ormai la banca lo perseguita e lui non sostiene più una rata di mutuo ormai andata alle stelle;
- quello con problemi di cuore, perché fa “mezzo colpo” ogni volta che incontra il macellaio (che nel frattempo è tornato a fare il suo lavoro) che gli ha costruito una casa “al risparmio” (e non intendiamo energetico!);
- quello che è caduto in depressione, perché gli servirebbe una stanza in più ora che si è sposato e ha messo su famiglia… ma che cavolo, deve veder dimezzato il valore di quando ha comprato lui!
(Ho ovviamente esagerato sulle malattie, non sui problemi che le hanno procurate!)
L’unica medicina che può salvarli si chiama “VENDI CASA”. Potrebbe risolvere, con una sola assunzione, qualsiasi problema.
Ma con una controindicazione: un dosaggio sbagliato potrebbe provocare la “morte” del paziente (sto volutamente ancora estremizzando la situazione, tanto perché così ti ficchi in testa il concetto!).
Il paziente ha un’unica fortuna in questa catastrofe… può scegliere a quale medico affidare la sua pelle!
Da una parte quello bello, alto, simpatico, col camice bianco ed il sorriso a 32 denti ben in vista. Che ti ha visitato per modo di dire, non ti ha spiegato nulla sul tuo stato di salute e ti considera come uno dei tanti pazienti passati quel giorno nel suo reparto. Quello a cui si rivolgono tutti, perché si accattiva le simpatie dei pazienti con una pacca sulla spalla e un “dai che guarirai sicuramente” (perché non si prende la responsabilità di dire… “ti guarirò sicuramente!”?!?)
Dall’altra Dr. House, con le caratteristiche già descritte in precedenza:
SCORBUTICO, QUASI ANTIPATICO, MA VERO
- che ti dice in faccia quanto potrai realizzare veramente dalla vendita di casa tua;
- che ti prepara una “diagnosi” del valore di mercato di casa tua, su dati reali dimostrabili;
- che va a fondo sui “sintomi” che ti hanno portato a vendere casa oggi, e ti consiglia (nel tuo interesse) se ti conviene realmente prendere questo potente “farmaco”, o seguire una “terapia conservativa” più lunga, rimandando la vendita.
ANTI-CONFORMISTA
- disinteressato di quanto sono particolari i suoi metodi pubblicitari, e concentrato solo sull’obbiettivo di “farti guarire”… vendendo casa nel miglior modo possibile per te (ergo, alla miglior cifra realizzabile);
- non etichettabile come il professionista da ufficio in giacca e cravatta in attesa dei clienti… perché consapevole che gli acquirenti con i soldi in tasca bisogna andare a conquistarli fuori, sul territorio, sgambettando con scarpe comode ai piedi, se necessario;
- specializzato solo su determinati “pazienti”: i privati che vendono un immobile residenziale e vogliono farlo solo ad un’altro privato che lo userà come residenza sua o della sua famiglia; non “il dottore di tutti che cura tutto”.
ANALITICO
- la tua situazione viene studiata da un team di professionisti e non da un singolo “dottore”; intelligente nel capire che più teste ragionano meglio di una sola, e che ogni caso è diverso dal precedente e dal prossimo che arriverà;
- l’analisi approfondita necessaria al tuo “caso” comporta ore e ore di lavoro; per questo ti chiede un atto di fiducia nei suoi confronti fin dall’inizio: l’incarico per un mandato di “cura” esclusivo, sarà per il tuo bene… se ti chiede una semplice firma, con quello che costa questo potente “medicinale”, significa che farà di tutto per raggiungere l’obiettivo insieme a te;
- disponibile nel spiegarti passo passo quali effetti sta producendo l'”assunzione del farmaco”; non ti abbandona durante la “cura”, anzi continua a studiare quanto potrebbe essere efficace apportare in corsa delle modifiche… sempre per il tuo bene e cioè farti realizzare il più possibile dalla vendita della tua casa.
Ora di certo tu non hai di queste esigenze. Probabilmente la curiosità ti ha spinto a leggere fin qui in fondo. Ci sta e mi farebbe piacere se comunque lasciassi un tuo commento. Mi servirà a capire se sono stato chiaro e se condividi il mio modo di “raccontare” il mercato immobiliare, oggi.
Sono sicuro che un giorno ti troverai di fronte a questa scelta, o avrai qualche amico/parente/conoscente da consigliare in merito. Spero quel giorno ti ricorderai di aver letto questo articolo e magari sarai così intelligente da farglielo leggere anche a questa persona da aiutare.
Nella mia carriera ho, purtroppo, “curato” tante situazioni di “pazienti” passati prima dal medico in camice bianco. A volte non sono riuscito a “salvarli”. Era troppo tardi.
Ma sono sicuro che da oggi c’è qualche persona in più che guarderà Dr. House!
Buona vendita.