Ti è capitato sicuramente una volta nella vita di vedere il celebre film d’animazione Pinocchio.
Da piccolino –magari- conservavi anche la videocassetta. Ora ci sono tutti quei cartoni animati moderni fatti al computer, ma vuoi mettere con quelli che facevano una volta?!
Ho fatto un po’ di ricerca storica prima di mettermi a scrivere. Pinocchio nasce dalla fantasia di Carlo Collodi alla fine dell’800. Solo nel 1940 Walt Disney lo porta alla ribalta mondiale, con una delle sue più famose pellicole. Fu addirittura il primo film d’animazione ad aggiudicarsi ben due premi Oscar!
Ancor oggi, diversi siti cinematografici specializzati, lo mettono ai primissimi posti tra i migliori Classici Disney mai realizzati…
Pinocchio mi torna in mente ogni qualvolta vedo una casa pubblicizzata da un’agenzia, a cifre completamente fuori mercato.
Penso al proprietario di quella casa, trascinato inconsapevolmente dal Gatto e la Volpe sulla strada per il Paese dei Balocchi.
Figo!…
Non direi!…
Ricordi bene tutta la storia?!
Il Paese dei Balocchi, all’apparenza, era tutto ciò che un bambino poteva desiderare: giostre gratis, zero studio, amici e divertimenti senza limiti. “Terra felice di spensieratezza”, come il Gatto e la Volpe fecero credere a Pinocchio.
Solo dopo qualche settimana di permanenza in questo luogo magico, i bambini cominciavano a capire di essersi cacciati in un bel guaio.
Prima la coda, poi le orecchie, poi ancora il raglio.
Il Paese dei Balocchi altro non era che il luogo dove tutti i bambini svogliati e disobbedienti, erano destinati a trasformarsi in veri e propri asini, prima di essere venduti sul mercato come bestie da soma.
Pinocchio riuscì a fuggire in tempo solo grazie all’intervento del Grillo Parlante, che gli svelò il tranello utilizzato dal proprietario di quel luogo magico, prima che la sua trasformazione fosse completata.
Il Paese dei Balocchi, nel mercato delle compravendite immobiliari, è rappresentato dalle false promesse dei volponi del settore…
- Il mercato sta salendo, lascia perdere chi ti ha dato una valutazione più bassa
- Ho un sacco di persone che stanno cercando casa nella tua zona
- Faccio la stessa pubblicità di quell’altro, ma chiedo una provvigione più bassa
- Vendo anche senza esclusiva, mica serve l’esclusiva per fare un buon lavoro
- I prezzi sono in aumento, tra un po’ prendi più soldi di adesso
- Ho già fatto un sacco di vendite nella tua zona
- Anche senza tanta pubblicità la tua casa si vende uguale
- Quanto vuoi realizzare? Il prezzo lo fa chi vende!
Geppetto, prima che Pinocchio uscisse dalla porta per il suo primo giorno di scuola, gli aveva fatto una serie di raccomandazioni…
- L’unica valutazione corretta che devi prendere in considerazione è quella basata su dati reali e dimostrabili: paragoni con altre case similari vendute e disponibilità di spesa accertata dei potenziali acquirenti in target
- Ho questi clienti nome-cognome-telefono che cercano casa nella tua zona e che sono disponibili a spendere tot. cifra, persone concrete, reali, non “sacchi” di clienti…
- Si, è vero, costo più di tutti, ma a fronte di una serie di servizi pubblicitari/tecnici/commerciali che nessun’altro sul mercato può offrire
- L’esclusiva è condizione fondamentale per garantirti un servizio eccellente, il massimo sforzo di tutti i consulenti dell’agenzia, adeguate risorse economiche per la pubblicizzazione della tua casa in vendita
- Le compravendite sono in aumento, non i prezzi; probabilmente tra un anno prendi anche un po’ meno perché la tua casa avrà un anno in più
- Queste sono le vendite che ho fatto in zona; puoi vedere le testimonianze dei miei clienti qui e qui
- La pubblicità è fondamentale per vendere; no, non la pubblicità che ci tocca sorbirci tra il primo e il secondo tempo di un film… la pubblicità strutturata destinata al giusto target di potenziali acquirenti
- L’unica valutazione è quella basata su dati reali e dimostrabili… il prezzo lo fa il Mercato! La tua personale motivazione ti permetterà di condividerla o rimandare la vendita/cambio casa più avanti nel tempo
Che due palle Geppetto!
I genitori, quando siamo bambini, spesso sono due palle!
Molto meglio Lucignolo, il Gatto e la Volpe!
Evviva il Paese dei Balocchi!
Ci accorgiamo di quanto avevano ragione mamma e papà solo quando cresciamo.
Per fortuna, in quel caso, abbiamo ancora gran parte della vita davanti!
Nel mondo delle compravendite immobiliari, non è sempre così.
Alcune case, nel tempo, si son trasformate in “somari”.
Potrei raccontarti di quelle case invendute da anni ed anni. O di quelle che hanno subito un deprezzamento ben oltre alla reale valutazione dell’inizio.
Potrei raccontarti di proprietari che hanno deciso di rimanere dove sono, archiviando in soffitta i loro sogni di migliorare la situazione abitativa. Di persone che hanno dovuto svendere, nell’attesa che si avverasse quanto rivelato loro dall’amico volpone. O ancora, di intere famiglie che cadono nella trappola del Gatto e la Volpe nonostante siamo quasi nel 2018, oltre un secolo dopo la pubblicazione del romanzo di Collodi.
Il problema, nel mercato immobiliare, è che non abbiamo tutta la vita davanti.
La “vita” di un immobile in vendita è piuttosto breve. Secondo alcune stime, circa 7 mesi per gli immobili venduti nell’ultimo anno.
Il rischio concreto, passati questi termini, è quello che ha corso Pinocchio nel Paese dei Balocchi, se non fosse intervenuto il Grillo Parlante in suo aiuto.
Vuoi davvero lasciarti andare alle promesse del Gatto e la Volpe?!
PS Pinocchio è un racconto ideato per insegnare ai bambini i valori dell’onestà e del duro lavoro, valori che un buon Consulente immobiliare deve sempre tener ben presenti durante la sua attività
PPS Se non sai come uscire dal Paese dei Balocchi nel quale ti sei cacciato, inserisci qui i tuoi dati, ti ricontatterò quanto prima per trovare insieme una soluzione!