Stai prendendo una decisione importante nella tua vita. Quella di cambiare casa.
Vendere la tua casa per comprarne una nuova.
I motivi che ti spingono a fare questa scelta potrebbero essere molti:
- la tua casa è diventata piccola da quando la famiglia si è allargata
- la tua casa è diventata grande ora che tuo figlio si è sposato e tua figlia si è trasferita per lavoro
- la tua casa dovrebbe essere ristrutturata ma non hai tempo e voglia di star dietro ai lavori
O ancora:
- non vuoi essere da meno di quel tuo amico che ha appena comprato una casa più grande
- vuoi avvicinarti al centro per avere la comodità ai servizi, che in campagna non hai
- vuoi scappare dal centro o dal condominio dove vivi, perché non ne puoi più della confusione
Ne hai discusso in famiglia, qualcuno magari ti avrà detto che non ne vale la pena cambiare casa adesso. Qualcuno magari ti ha detto che sei addirittura pazzo.
Alla fine però hai convinto tutti (o hai deciso di fare di testa tua!) e hai preso questa decisione importante. Già da qualche mese ti stai guardando attorno e quindi:
- tutte le sere, al posto del film o della partita di calcio, sei davanti al pc nei siti immobiliari
- la passeggiata in piazza la domenica si trasforma nell’occasione per vedere i nuovi annunci nelle agenzie del paese
- la pubblicità nella cassetta della posta prima la gettavi…ora aspetti con ansia la rivista di quella rinomata agenzia immobiliare
Questo periodo lo chiamo “ritiro pre-campionato”. Ti stai allenando per cambiare casa, ma non sei ancora sceso in campo.
A un certo punto però il campionato inizia sul serio. E cominci a chiamare le agenzie per fissare gli appuntamenti per le case che ti interessano.
Ovviamente “il cliente ha sempre ragione”, e quindi le regole le detti tu:
- “posso alle 8 di sera o la domenica mattina”
- “intanto vengo io, poi, se piace a me, porto anche mia moglie/marito”
- “mi dia l’indirizzo della casa che ci troviamo lì direttamente che vado meglio”
In questo periodo di crisi nera per il mercato immobiliare, trovi tutti disponibili. Ti viene addirittura steso il tappeto rosso quando arrivi.
Vedi 2, 3, 4 case. I vari venditori immobiliari che ti trovi difronte sembrano fatti con lo stampino. Giacca, cravatta, tour della casa a descriverti ogni stanza (come se tu non fossi capace di distinguere la cucina dalla camera da letto), fotocopie della piantina, biglietto da visita ed il tuo “ci penso” alla fine. Forse non vi vedrete mai più. Ma almeno è stato gentile e ti ha assecondato su tutto.
A proposito… Ti ha chiesto come ti chiami? Un telefono, una mail?
Meglio così, la tua privacy è salva!!
Un bel giorno chiami l’Agenzia “Pinco Pallino case srl”. È un’Agenzia che ha aperto da poco. Ma pensi giustamente “meglio girarle tutte”. Pubblicizzano poche case e le propongono anche in maniera irriverente. Scrivono addirittura i particolari negativi!
Passi direttamente nel loro studio, tanto pensi “avranno poco lavoro”. Vieni accolto da una persona super-indaffarata che ti chiede cortesemente se gli lasci nome-cognome-cellulare. Ti assicura che entro sera ti chiamerà per fissare un appuntamento.
Esci pensando… “Questi hanno poco da fare” o “non mi chiamerà mai e avranno perso un cliente”.
Puntuale alle 15 ricevi la telefonata di questo agente. Ti spiazza quasi subito chiedendoti di passare in agenzia con tua moglie/marito visto che dovete acquistare casa insieme. Ti infastidisce quasi, quando ti da solo due opportunità nell’arco della settimana per l’appuntamento. Termina addirittura la telefonata chiedendoti la massima puntualità per l’appuntamento.
Sei poco convinto che questo possa esserti veramente utile. Ma accetti quasi per sfida di stare alle sue condizioni.
Ti presenti con 5 minuti d’anticipo, moglie/marito al seguito.
Vieni fatto accomodare e all’orario dell’appuntamento spaccato arriva l’agente col quale avevi parlato la prima volta che eri passato.
Attacca il discorso chiarendo subito che ti avrebbe fatto qualche domanda per capire meglio cosa stai cercando. Dentro di te pensi… “Beh certo! altrimenti come fa a sapere cosa farmi vedere?!?”
Bla bla bla gli elenchi tutto quello che vorresti trovare nella tua nuova casa.
“Ora ti ho detto tutto… fammi vedere qualcosa che non ho tempo da perdere!” Fra poco tiri fuori tutta la tua impazienza… Ma per il momento ce la fai e ti trattieni.
Ad un certo punto la domanda fatidica
“DEVI VENDERE LA TUA CASA PER COMPRARE QUELLA NUOVA?”
E tu scocciato “Siiii, non mi piovono mica dal cielo i soldi!”
A quel punto il Consulente col quale ti stai confrontando sposta la sua attenzione su casa tua. La casa che devi per forza vendere per avere i soldi da comprare.
Dopo 3 minuti sbotti. “Sono venuto qui per farmi un’idea di cosa comprare, mi hai fatto venire all’ora che andava meglio a te, per forza ho dovuto portare mia moglie/marito che tanto chi decide sono io, è mezz’ora che parliamo e basta, e adesso non mi fai vedere nulla perché prima devo vendere”.
Ti alzi, pigli tua moglie/marito per la giacchetta, te ne vai sbattendo la porta.
Senza lasciare al Consulente immobiliare alcuna possibilità di replica… Se non un… “Buona serata, a presto!”
Ok, ovviamente non ti rispecchia questa descrizione. Tu non ti alzeresti mai sbattendo la porta. Magari nella tua testa lo manderesti a c***re, ma per educazione ti trattieni.
Comunque appena uscito dalla porta, di sicuro decidi di non tornare più dalla “Pinco pallino case srl”.
Ma si sarà davvero comportato male questo Consulente curiosone che ti ha riempito di domande senza farti vedere nulla?! Poteva semplicemente farti vedere qualcosa e accontentarti come avevano fatto tutti gli altri.
Leggi fino in fondo e forse cambierai idea. Se gli lasciavi il tempo e non te ne andavi, probabilmente te lo avrebbe spiegato direttamente lui.
Le domande sono servite per capire che casa stai cercando e che casa hai da vendere.
Probabilmente questo Consulente, decisamente più preparato degli altri, ha già valutato la scelta meno rischiosa per te: prima vendere e poi comprare. Mi spiego meglio: sarà più semplice trovare una casa che ti va bene, piuttosto che un acquirente per la tua.
Questa analisi (che non gli hai nemmeno permesso di spiegarti) ti ha permesso di:
- non sprecare tempo per vedere case che, oggi, non hai la possibilità di comprare
- non illuderti facendoti innamorare di una casa che, oggi, non puoi rischiare di bloccare
- non farti prendere per i fondelli da pseudo-venditori che ti incentivano a fermare la casa che ti piace, “tanto poi ci teniamo del tempo per vendere la tua”
Hai capito perché ti ha salutato dicendoti “…a presto!” ?!
Sicuramente lì per lì si è chiusa la vena in testa e hai sbottato. Ma questo Consulente confida nell’intelligenza del suo futuro Cliente. Il nuovo modo di fare con cui ti sei trovato ad avere a che fare, è arrivato inaspettato.
Ma poi ci ragioni su (o magari un aiuto l’hai ricevuto leggendo questo articolo!). Chiami la “Pinco pallino case srl” e organizzi un nuovo appuntamento: questa volta da te, per discutere i dettagli della vendita della tua casa.
Con buona pace di tutti gli altri agenti conosciuti prima.
Buona vendita.