Cosa hanno in comune la tua casa con la pasta fresca della signora Pina? Scopriamolo insieme!

Di | 18/02/2017
785 tipi di pasta diversi

Sabato pomeriggio.

Per molti, me compreso, il giorno ideale per riempire il frigo e la dispensa per tutta la settimana. La vita frenetica dei giorni nostri, non permette tanti altri momenti liberi per fare quella cosa tanto odiata da noi maschietti… la SPESA!

E quindi, come tutti gli altri sabato pomeriggio dell’anno, eccomi arrivato all’ingresso del supermercato più grande della zona. Euro, carrello, e si parte!

Dopo la prima corsia sono già in preda al panico: il supermercato è, ovviamente, stracolmo di gente. Carrelli ovunque… signore con un occhio alla lista scritta a mano prima di partire da casa, e l’altro al bimbo seduto sul cestello che prova a tirare giù ogni tipo di caramella dallo scaffale… mariti con la schiena curva sul carrello, in attesa del proprio turno al banco degli affettati, con lo sguardo perso nel vuoto…

Alle casse quel rumore fastidioso dei prodotti che passano sul lettore del codice a barre. Musica di sottofondo di qualche decennio fa, interrotta ogni tanto dall’annuncio di una nuova cassa in apertura.

Un unico pensiero che mi passa per la testa… “chi me l’ha fatto fare?!”
Ovviamente ha un nome e cognome (?) chi, ogni sabato, mi trascina in questo Souk di Marrakech “de noialtri”. E, se settimana prossima non voglio tirar cinghia, meglio continuare a spingere il carrello!

Tra una sfilza infinita di pacchi d’acqua naturale delle marche più curiose, e una scelta di brioche talmente vasta da far venir l’acquolina in bocca anche al più convinto dei salutisti, cerco di coniugare il dovere (fare la spesa!) al piacere di dare qualche informazione utile per chi si è appassionato alla lettura di questo blog.

Arrivo davanti la corsia della pasta e taacccc mi si accede la lampadina in testa.
Un’intera corsia, destra e sinistra, colma di pacchi di pasta di ogni qualità e di ogni marca, piccole confezioni o formato maxi, pasta lunga o pasta corta, grano duro, grano saraceno o pasta per celiaci.
L’imbarazzo della scelta.

“Dai so benissimo come è fatto il supermercato, alla fine sono tutti uguali… ma dimmi cosa c’azzecca col mio problema di vender casa?”

Tranquillo, adesso ci arrivo, dammi un attimo che scelgo quale pasta mangiare domani a pranzo (si, almeno sulla pasta decido io!)

….
…….
………………………
…sono in difficoltà……..
…………………
………..
..sto perdendo la pazienza
…..
………ok presa quella in Sconto ?

Succede anche a te? Daiiii o è quella in sconto o è la solita che prendi da 20 anni!

Pensa però… e se la stessa cosa capitasse anche al cliente che ti ha portato l’Agenzia-supermercato a cui hai affidato la tua casa da vendere?

Non sai chi è l’Agenzia-supermercato…?!?!… la stessa scelta da uno dei miei recenti clienti, Franco, per vendere la sua casa… almeno fino a due settimane fa!

Sono stato da lui la prima volta 15 giorni fa, per conoscerlo e capire per quale (vero) motivo avesse messo in vendita la casa. Dopo qualche chiacchiera di rito, cerco di approfondire la questione… qualche domanda ma, ad un certo punto, Franco sbotta…
“Ecco qui le carte della casa, se vuoi fare qualche foto ti accendo le luci e per farla vedere alla gente sono a casa martedì e venerdì pomeriggio”

Silenzio… dieci secondi per ripigliarmi e “Eeeehhhh… cosa stai dicendo Franco?!”

“Dai sbrighiamoci perché poi devo andare a prendere il nipotino all’asilo… tanto qui ti ho preparato tutte le piantine, e poi basta che mi chiami come fanno tutti gli altri per portarmi le persone!”

“Ok Franco, non so chi siano tutti gli altri, ma io lavoro in maniera diversa. Vai a prendere il tuo nipotino e ci rivediamo tra mezz’ora con calma”

Solo mezz’ora per raccogliere le idee e cercare di capire come mai Franco se n’è uscito in quel modo. Per fortuna c’è segnale e col cellulare riesco a navigare in internet. Do un’occhiata ai siti delle agenzie che propongono la casa di Franco in vendita… ok ho tutto ciò che mi serve per concludere alla grande il mio appuntamento e far capire a Franco la differenza tra Agenzia-supermercato e Agenzia-boteghéta de paese.

“Allora Franco ci siamo. Sei davvero convinto di vendere?”
“Siiiiii”

“E come puoi pensare che tal Agenzia-supermercato e tal’altra Agenzia-ipermercato, possano esserti d’aiuto?”
“Sono le agenzie più grosse in circolazione, mi hanno detto che hanno un sacco di case da vendere e tantissima gente che cerca da comprare”

“Ottimo Franco, e quanta gente ti hanno portato in questi sei mesi?”
“Uno me ne ha portati almeno 10-12, l’altro anche di più”

“E di offerte concrete?”
“No niente, perché qualcuno deve ancora vendere la sua casa e qualche altro non gli danno il mutuo”

“Ok Franco, guarda qui …(e gli tiro fuori il cellulare)… L’Agenzia-ipermercato di quel tuo mezzo parente che mi hai detto, tratta la bellezza di 785 case in vendita sparse in ben 5 province venete… l’Agenzia-supermercato sooooolo (si fa per dire!) 106, dislocate in ben 23 comuni del Padovano.”
“E con questo? Te l’avevo detto che sono tra le migliori in circolazione!”

“Dimmi una cosa Franco, in quanti lavorano dentro l’Agenzia”
“Ehhh non lo so, “miga posso saver tuto”! Ho visto sempre e solo una persona che viene con i clienti.”

“Ora Franco, metti anche che queste agenzie hanno 3 addetti alle vendite come l’Agenzia dove lavoro io… vuoi davvero dirmi che ciascun venditore dell’Agenzia-ipermercato conosce a menadito tutti i pregi e i difetti dei 260 (785:3) immobili circa di sua competenza?”
“Ma hanno il computer!!!”

“Il computer mio caro Franco non sostituisce la persona quando è ora di trattare con un acquirente… altrimenti ti manderebbero un robot assieme al cliente, per fargli vedere la casa.”
…..silenzio…
…sguardo perso nel vuoto……..
..silenzio………….
“Ok Davide, mi stai dicendo che ho le stesse possibilità di vendere la mia casa, che ho di vincere al SuperEnalotto?!?!”
“No Franco, qualche probabilità in più di sicuro… ma le stesse identiche della altre 784 che trattano!”

“Quindi cosa dovrei fare?!”

“Franco devi scegliere l’agenzia-boteghéta de paese se vuoi davvero vendere la tua casa! È la tua casa porca vacca, frutto dei sacrifici di una vita intera!”
….?
“La tua casa Franco merita le stesse attenzioni che la sig.ra Pina mette quando prepara la pasta fresca che vende nel suo casolino”
……..???
“Ovvio Franco, la sig.ra Pina la fa pagare di più la sua pasta fresca, al supermercato del centro commerciale la trovi che costa meno… ma vuoi mettere la bontà di un piatto di spaghetti alla chitarra della sig.ra Pina, da mangiare la domenica con la tua famiglia, con quello in sconto che hai preso al supermercato, per pranzare in fretta e furia nelle due ore di pausa che hai prima di tornare al lavoro?!?!?”
..???

Ora, come è andata a finire con Franco credo non occorra raccontartelo.

 

Tu e la tua casa avete ancora due scelte davanti:

 

1- affidare la vendita al Supermercato più grosso della zona, e quindi:
> provvigione bassa da pagare, ma solo se hai la fortuna che sia la tua casa, e non una delle altre 784, ad essere venduta questo mese
> moltissimi acquirenti di ogni tipologia e specie, portati in fretta e furia perché avranno un giro turistico abbastanza ampio di case da vedere con lo stesso agente
> vetrine enormi e luminosissime, colme di prodotti in vendita, su cui perdere lo sguardo…e la pazienza!
> sconto sul prezzo per riuscire a piazzarlo, prima che si avvicini la data di scadenza
> profitto del tuo agente di fiducia, generato dalla quantità di lavoro e non dalla qualità del servizio offerto

 

2- affidare la vendita al Casolino della sig.ra Pina, e quindi:
> provvigione più alta in caso di vendita, ma decisamente maggiori probabilità di pagarla e quindi di vendere davvero la tua casa
> pochi acquirenti, ma certificati sulla disponibilità economica e in target col prodotto offerto
> vetrine con pochi prodotti, ma selezionati tra i migliori sul mercato
> prezzo valutato inizialmente e non trattabile dall’acquirente
> profitto del tuo consulente immobiliare generato sulla qualità del servizio offerto e sul passaparola dei clienti

 

Chissà cosa starai rimuginando nella tua testa adesso…

Io nel frattempo sono arrivato in cassa per il conto. Anche questo sabato ho risparmiato venendo al supermercato.

Ma la mia casa, se un giorno dovessi venderla, finirebbe dritta sullo scaffale del casolino della sig.ra Pina! Sono sicuro che la tratterà con lo stesso amore e passione che dedica per preparare i suoi fantastici spaghetti alla chitarra!

Buona vendita e… buona cena!

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