Totò ti svela come evitare i raggiri dell’agenzia immobiliare a cui hai affidato la tua casa in vendita.

Di | 12/07/2017
Antonio De Curtis, in arte... Totò

Antonio de Curtis, in arte Totò… chi di noi non ha mai visto uno dei suoi famosissimi film?

Attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, soprannominato il “principe della risata”, ancor oggi è considerato uno dei maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano.

Totò mi ricorda nonno Antonio. Le risate sul divano quando, da bambino, guardavamo insieme uno dei suoi film.

Mio nonno era un fan di Totò. Da giovane aveva una sala cinematografica a Pozzonovo, e, a quel tempo, i film di Totò erano tra i più gettonati. Gli unici, mi raccontava, che vendevano più biglietti dei kolossal americani.

Totò raccontava, con la comicità, uno spaccato di vita dell’Italia del dopoguerra. Un’Italia che, per alcuni versi, era molto simile a quella dei giorni nostri. All’epoca, un Paese che si stava riprendendo dopo la devastazione della seconda guerra mondiale. Oggi, un popolo che –lentamente- prova a lasciarsi alle spalle il periodo più duro della crisi economica.

Totò portava sul grande schermo anche gli stereotipi dell’italiano medio. Con la comicità, faceva sorridere -e riflettere-, un popolo che all’epoca lo riteneva una vera e propria star.

Una delle sue scene più famose è quella della vendita della Fontana di Trevi.
TotòTruffa 62, uno dei suoi film di maggior successo, raccontava, con una serie di gag, le truffe messe in piedi dall’imbroglione Totò e dal suo socio, ai danni dei personaggi più disparati.

Quella della Fontana di Trevi esaspera un brutto vizio che, oltre 50 anni dopo, è ancora radicato nella mentalità italiana.

Raggirare il prossimo per il proprio tornaconto personale.

Chi veste oggi, nel settore immobiliare, i panni di Totò?

Fortunatamente sempre meno persone. La crisi ha spazzato via parecchi mediatori improvvisati.

Purtroppo però, qualcuno in giro è rimasto!

E anche se il tuo desiderio è semplicemente quello di vender casa (mica di far l’affare, comprando la Fontana di Trevi!), ti consiglio di prestare attenzione a questi furboni rimasti sulla piazza.

La loro strategia comincia da distante…

Carini e disponibili nell’accettare le tue richieste economiche, quando decidi di partire con la vendita. Non uno straccio di valutazione su dati reali, solo la loro esperienza (?!) ed i loro “secondo me più o meno vale tot.” a darti una parvenza di professionalità.

L’unico obiettivo in mente di strappare la tua firma su un incarico, a che cifra non importa, “tanto prima o poi abbasserà le pretese”.

I mesi passeranno, passeranno eccome. Magari qualche cliente verrà anche a vedere casa tua… non saprai mai se perché realmente interessato, o per paragonarla (negativamente) ad altre soluzioni più interessanti.

Nel frattempo ti diranno che tutte le persone venute offrono meno, quindi “o abbassi la cifra o non riuscirai mai a vendere”.

Fino alla ciliegina sulla torta. Quando sei lì lì che te ne stai per liberare (dell’agenzia, non della casa!). Quando mancano una-due settimane al massimo alla scadenza dell’incarico di vendita.

C’E’ UNA PERSONA INTERESSATA A CASA TUA!

Finalmente una proposta, a cifre molto molto vicine al prezzo che sognavi di realizzare.

Purtroppo però, questi fantomatici clienti, devono sbloccare il mutuo in banca. O stanno attendendo la risposta per la vendita di casa loro. O qualsiasi altra scusa che non permette di procedere con l’affare per i prossimi 15/20 giorni.

Hanno messo giù un assegno, quindi sono interessati a comprare. Non vogliono lasciarsi scappare l’opportunità di casa tua perché hanno visto che non c’è nulla di meglio in giro!

Parole sante. Attendevi da mesi e mesi di sentirle pronunciare.

Cosa sarà mai un’attesa di 15/20 giorni per concludere un’operazione così importante come questa?!… soprattutto a cifre che, arrivato a questo punto, mai avresti pensato di realizzare! E poi è abbastanza normale che uno debba aspettare la risposta del mutuo prima di concludere definitivamente l’acquisto…

Sei caduto come un pero cotto nella trappola di Totò-casa!

Stai pendendo dalle sue labbra dall’esatto momento in cui i tuoi occhi hanno incrociato quel prezzo scritto sulla proposta. Quell’agente, che in tutto questo tempo eri arrivato ad odiare per aver tradito la tua fiducia, d’un tratto è diventato il tuo eroe in giacca e cravatta!

Non capisci più nulla! E’ normale! Succede a tutti coloro che sono ad un soffio dall’agognata vendita.

Visto che ormai abbiamo quasi concluso, ci sarebbe una formalità da completare nei confronti della mia agenzia. Dobbiamo prolungare l’incarico. Altrimenti, se scade, anche la proposta che ho in mano non vale più.

E’ un discorso che per logica non ha alcun senso. Ma in quel momento sei come ipnotizzato da quella proposta e da quell’assegno.

L’agente rincara la dose ”…tanto a te cosa cambia?! Ormai siamo prossimi alla conclusione. Serve a me per avere tutte le carte apposto in agenzia!

Firmi.

Firmi un foglio che non leggi nemmeno.

Saluti emozionato il tuo agente di fiducia.

La sera brindi. Ormai ti vedi già davanti al Notaio. Una mano impugna la penna per la firma finale. L’altra stringe l’assegno circolare più importante della tua vita.

Passano i giorni.

Nessuno si fa vivo. “15/20 giorni almeno, è normale che nessuno mi abbia ancora chiamato…

Passano altri giorni. “…la banca avrà avuto qualche ritardo, aspettiamo un po’. Cosa vuoi che siano 5 giorni in più!

Passa un’altra settimana. “C’è qualcosa che non va, meglio chiamare in agenzia e sentire come sono messi…

Tranquillo, non ti preoccupare. La banca ci sta mettendo un po’ più del previsto, ma abbiamo fiducia in settimana di avere risposte positive. Io e i miei colleghi nel frattempo non stiamo perdendo tempo. Ci stiamo già muovendo per vedere se c’è qualcuno che compra coi soldi pronti.

Interdetto, metti giù.

Ti richiama Totò-casa dopo qualche giorno “…non gli hanno più dato il mutuo perché sono sorti dei problemi. Ma stai tranquillo che troviamo qualcun altro!

Deluso, pensi quantomeno di aver chiuso un capitolo con quest’agenzia.

Prendi in mano le carte e ti ricordi di aver firmato quel maledetto foglio. L’incarico è stato rinnovato. Oltre il danno, la beffa. Vincolato per altri 6 mesi ai venditori della Fontana di Trevi!

Ti vengono i 5 minuti e vorresti andare in agenzia per strappargli l’incarico in faccia. Poi ti calmi e capisci che non servirebbe a nulla. Speri che nei prossimi 6 mesi riescano a vendere.

Ho conosciuto clienti che ci sono cascati anche una seconda volta… 

 

La strategia purtroppo era chiara fin dall’inizio.

  • Farti sognare di realizzare la cifra che desideri, o quella che ti permette di acquistare una casa più bella/più grande/più comoda/ecc.
  • Tenerti in ammollo il più possibile. Farti vedere qualche cliente che va avanti-indietro. E via con le scuse più disparate “non comprano perché non gli danno il mutuo“, “non hanno ancora venduto casa loro“, “sono all’inizio delle ricerca e vogliono vedere dell’altro“.
  • Riuscire a convincerti di abbassare la cifra. Altrimenti, poco prima della scadenza dell’incarico, giocarsi la carta della Fontana di Trevi.
  • E riparte il gioco

 

Spero tu non sia uno di quelli che c’è già passato. Altrimenti clicca qui e fatti due risate con Totò!

Poi chiamami che vediamo insieme di trovare una soluzione.

Buona vendita.

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